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Il bilancio di sostenibilità consente alle aziende di mettere in evidenza i valori sociali e ambientali delle loro attività. Il suo obiettivo è quello di rendere trasparenti gli impatti non finanziari dell’azienda nei confronti di tutti i soggetti coinvolti. Ciò in quanto il vero valore delle aziende deriva non solo dalla valutazione delle loro performance economiche, ma anche dalla misurazione dell’impatto ambientale e sociale.

Premessa

Nell’attuale contesto, lo sviluppo della tecnica fornisce mezzi ed accelera la creazione di conoscenze che contribuiscono tutti e direttamente alla crescita economica, offrendo la possibilità di comprendere e gestire in modo sempre più preciso i rischi e le minacce rispetto ad una corretta gestione aziendale, alle relazioni sociali ed all’ambiente.

Rientra nella responsabilità sociale dell’impresa assumersi maggiori responsabilità riguardo all’uso delle risorse e all’impatto nella creazione di valore. In particolare, l’innovazione digitale e l’intelligenza artificiale stanno potenziando la capacità delle aziende di conoscere e gestire tutte le loro attività, oltre a fornire nuovi strumenti per la gestione del rischio.

Le aziende sono quindi in una posizione migliore per contribuire a questi obiettivi, grazie alla loro capacità di comprendere come i loro prodotti, servizi e operazioni impattano nell’economia, nel territorio e sulle persone.

Un aspetto cruciale affinché questo senso di responsabilità si traduca in azioni concrete a beneficio della collettività è la capacità di misurare e rendicontare tali impegni in modo chiaro e trasparente.

Per raggiungere questo obiettivo è stato istituito il Bilancio di sostenibilità.

Il bilancio di sostenibilità

Il bilancio di sostenibilità è un documento ulteriore rispetto alla informativa economica rappresentata dal bilancio d’esercizio e si prefigge di offrire una visione completa e autentica dell’impegno aziendale sui temi della governance, quelli sociali ed ambientali. Si tratta di uno strumento essenziale per gestire le relazioni con i portatori di interessi (cd. “stakeholder”, come investitori, finanziatori, clienti, fornitori, dipendenti, comunità locali, media), a cui si rivolge per influenzarne le decisioni di investimento e consolidare la reputazione aziendale.

In generale, la reportistica di sostenibilità fornisce una base di dati e informazioni relativi alle intenzioni che nei risultati raggiunti in materia di sviluppo sostenibile. Trattasi di rendicontazione che permetta di misurare e valutare l’impatto aziendale su vari aspetti della sostenibilità e che consenta di valutare sia i rischi e che opportunità a cui l’azienda partecipa.

Dal punto di vista tecnico-amministrativo, il bilancio di sostenibilità comporta la misurazione, la comunicazione e l’assunzione di responsabilità (cd. “accountability“) verso ogni portatore di interessi con riguardo alla performance dell’azienda in relazione agli obiettivi di sviluppo sostenibile.

Si fa presto a dire "Bilancio di sostenibilità"

La misurazione e rappresentazione delle performance aziendali riguardanti l’impatto di governance, sociale ed ambientale possono essere indicate con varie espressioni. Nel corso del tempo, in base al tipo di azienda e settore, sono state sviluppate diverse forme di reportistica di sostenibilità. Sia che si debba redigere un report di sostenibilità, sia che si debba valutare quello di un’azienda partner o cliente, è fondamentale distinguere chiaramente tra le diverse tipologie di documenti e i rispettivi contenuti. Per questo motivo, riepiloghiamo e analizziamo le caratteristiche e gli obiettivi principali di ciascuna tipologia di reportistica.

Tra le più comuni troviamo il Bilancio di sostenibilità, il Report di sostenibilità e la Dichiarazione Non Finanziaria (DNF). Per comprendere meglio questo tema, è utile chiarire le principali differenze tra questi termini.

Bilancio di stostenibilità

Il Bilancio di sostenibilità rappresenta agli utenti gli aspetti non prettamente economico-finanziari dell’azienda, come capacità dell’azienda di creare valore e le prospettive, la qualità della governance, gli impatti territoriali, sociali ed ambientali. Il bilancio di sostenibilità deve fornire indicazioni su politiche, pratiche e obiettivi relativi alla sostenibilità aziendale, sociale ed ambientale nel senso esposto dalla Commissione Europea, nel con il LIBRO VERDE – “Promuovere un quadro europeo per la responsabilità sociale delle imprese” COM(2001)366, Par. 2.20) del 18/7/2001, che ha definito la “responsabilità sociale delle imprese” (RSI) come “l’integrazione volontaria delle preoccupazioni sociali ed ecologiche delle imprese nelle loro operazioni commerciali e nei loro rapporti con le parti interessate“.

Report di sostenibilità

Il Report di sostenibilità, spesso usato come sinonimo di Bilancio di sostenibilità, descrive più precisamente il processo attraverso cui un’organizzazione comunica le sue attività e i risultati in ambito economico, ambientale e sociale. Il Report può trattare temi come la riduzione delle emissioni, la gestione energetica e idrica, la diversità e l’impatto su comunità locali e globali. Il suo scopo è trasferire chiaramente agli stakeholder le evidenze chiave legate alle sfide della sostenibilità.

Report di impatto

Il Report di impatto è utilizzato dalle società finanziarie per valutare i risultati degli investimenti non solo in termini economici, ma anche sociali e ambientali. È un documento che analizza indicatori come la riduzione delle emissioni, l’uso efficiente delle risorse naturali, offrendo trasparenza su come i fondi gestiti contribuiscono al benessere sociale, ambientale ed economico.

Bilancio ESG

Il Bilancio ESG (Environmental, Social, and Governance) documenta le pratiche e le performance aziendali nelle aree di governance, sociali ed ambientali. Il documento fornisce una panoramica dettagliata delle iniziative per garantire una governance trasparente ed efficace –con particolare attenzione a metriche e indicatori di performance– per migliorare le condizioni sociali e per ridurre l’impatto ambientale. A differenza del Bilancio di sostenibilità, che ha un pubblico più ampio, il Bilancio ESG è principalmente utilizzato da investitori, banche e analisti finanziari per valutare la sostenibilità e la responsabilità sociale di impresa.

Bilancio sociale

Il Bilancio sociale documenta l’impatto delle attività aziendali sulla società civile. Contiene informazioni su iniziative sociali, pratiche lavorative, relazioni con la comunità e altre attività che influiscono sulla società. È rivolto a stakeholder come, clienti, fornitori, dipendenti e comunità locali, con l’obiettivo di promuovere la responsabilità e la trasparenza aziendale.

Dichiarazione Non Finanziaria (“DNF”)

La Dichiarazione Non Finanziaria (“DNF”) è uno strumento di rendicontazione che standardizza la divulgazione delle informazioni aziendali non finanziarie, riguardanti i temi della governance, quelli sociali e l’impatto ambientale. Riguarda aspetti cruciali per la creazione di valore, inclusi la gestione dei rischi e le opportunità connesse alla sostenibilità, anche economica e finanziaria aziendali. La DNF permette alle organizzazioni di comunicare in modo trasparente e coerente le loro performance socio-ambientali, anche in assenza di obblighi specifici.

Bilancio ambientale

Il Bilancio ambientale è un documento in cui le aziende rendicontano l’impatto delle loro attività sull’ambiente. Questo strumento è consente di valutare e promuovere il miglioramento della sostenibilità delle operazioni aziendali e si concentra su cinque aree chiave: emissioni, gestione delle risorse, rifiuti, biodiversità e iniziative per la sostenibilità.

Redazione del bilancio di sostenibilità

La redazione di un bilancio di sostenibilità richiede una pianificazione accurata e l’impegno di diverse aree aziendali. Inoltre, elemento fondamentale per la stesura e preparazione del Bilancio di sostenibilità è l’implementazione di standard condivisi e uniformi (come le Linee guida GRI – Global Reporting Initiative, ad esempio1Il Global Reporting Initiative (GRI) è un’organizzazione internazionale senza scopo di lucro che ha l’obiettivo di stabilire standard di rendicontazione per le performance di sostenibilità, necessari per la creazione del Bilancio di sostenibilità di imprese di qualsiasi dimensione e settore, ovunque nel mondo. Il GRI ha creato i GRI Standard, un insieme di linee guida per le organizzazioni. Questi standard comprendono sia criteri universali che tre specifici ambiti: economico, ambientale e sociale. La struttura dei GRI Standard è modulare e interconnessa, pensata per facilitare la creazione di report in questi tre ambiti in modo coordinato e completo., tali da consentire una valutazione chiara e la comparazione dei dati riportati.

I vantaggi derivanti dalla rendicontazione della sostenibilità aziendale

Adottare un bilancio di sostenibilità rappresenta una scelta strategica che genera una duplice serie di vantaggi per l’azienda. La maggiore visibilità ed un miglioramento della reputazione aziendale verso tutti gli stakeholder risulta anche essere il risultato di un lavoro fatto in termini di miglioramento interno relativo all’organizzazione ed alla gestione dei processi aziendali. Diversi sono gli ambiti che risultano trarre beneficio.

Scegliere di redigere un bilancio di sostenibilità implica abbracciare una modalità di lavoro più responsabile e trasparente. Questo non solo influisce positivamente sulla reputazione aziendale, ma anche sui rapporti con stakeholder, investitori e clienti, migliorando il valore percepito dell’impresa a lungo termine.

Impatto sociale e ambientale. Gli impegni assunti nell’ambito della Responsabilità Sociale d’Impresa consolidano la “Green Reputation” dell’azienda, rendendola più autorevole e credibile nel tempo. La comunicazione trasparente delle iniziative sostenibili intraprese migliora la percezione dell’azienda tra gli stakeholder, sia interni che esterni, rafforzando la sua reputazione in termini di impatto positivo su ambiente e società.

Innovazione di modelli di business sostenibili. L’adozione di tecnologie e metodologie innovative nei processi produttivi apre nuove opportunità per le imprese, sia in termini di accesso a condizioni più favorevoli su forme di finanziamento legate alla sostenibilità, sia nella scoperta di nuovi settori di business orientati ad un futuro più sostenibile.

Ottimizzazione dei costi operativi. Implementare pratiche sostenibili, integrandole nel bilancio di sostenibilità, aiuta le aziende a eliminare inefficienze operative, riducendo così i costi e consentendo di offrire prodotti o servizi a prezzi più competitivi. Questo strumento permette un monitoraggio continuo e un miglioramento costante delle prestazioni aziendali.

Miglior gestione dei rischi. Considerare rischi legati a fattori di governance, sociali ed ambientali, che incidono direttamente sull’attività aziendale, consente una gestione degli stessi in modo più efficace. Tra i principali vantaggi di tale modalità si riscontrano:

  • efficace individuazione di opportunità e minacce;
  • monitoraggio periodico dei dati relativi alla gestione aziendale;
  • miglioramento dell’efficacia e dell’efficienza operativa.

Gestione e fidelizzazione del personale. La partecipazione attiva dei dipendenti nella redazione del bilancio di sostenibilità favorisce un forte senso di coinvolgimento, contribuendo a migliorare la motivazione e la fedeltà verso l’azienda. Questo processo apporta ulteriori benefici come:

  • motivazione e produttività tra i dipendenti;
  • creazione di un ambiente lavorativo favorevole;
  • fluida gestione delle risorse umane;
  • attrazione di nuovi talenti.

Comunicare la sostenibilità

Uno degli obiettivi del bilancio di sostenibilità è fornire informazioni affidabili, verificabili, trasparenti e sottoponibili a audit, che possano essere condivise con il pubblico senza il rischio di incorrere nel fenomeno del Greenwashing2Il greenwashing (neologismo inglese che generalmente viene tradotto come ecologismo di facciata o ambientalismo di facciata) indica la strategia di comunicazione di certe imprese, organizzazioni o istituzioni politiche finalizzata a costruire un’immagine di sé ingannevolmente positiva sotto il profilo dell’impatto o nel GreenHushing3Si potrebbe tradurre in “silenzio verde”, “verde omertoso” oppure “eco-silence” e consiste nella pratica di non comunicare, da parte delle aziende, le proprie azioni e i propri obiettivi di sostenibilità..

Comunicare sia internamente che esternamente agli stakeholder le iniziative sostenibili adottate dall’azienda per ridurre l’impatto ambientale e sociale è un aspetto cruciale per migliorare l’immagine aziendale.

NOTE:

[1] Il Global Reporting Initiative (GRI) è un’organizzazione internazionale senza scopo di lucro che ha l’obiettivo di stabilire standard di rendicontazione per le performance di sostenibilità, necessari per la creazione del Bilancio di sostenibilità di imprese di qualsiasi dimensione e settore, ovunque nel mondo. Il GRI ha creato i GRI Standard, un insieme di linee guida per le organizzazioni. Questi standard comprendono sia criteri universali che tre specifici ambiti: economico, ambientale e sociale. La struttura dei GRI Standard è modulare e interconnessa, pensata per facilitare la creazione di report in questi tre ambiti in modo coordinato e completo.

[2]  Il greenwashing (neologismo inglese che generalmente viene tradotto come ecologismo di facciata o ambientalismo di facciata) indica la strategia di comunicazione di certe imprese, organizzazioni o istituzioni politiche finalizzata a costruire un’immagine di sé ingannevolmente positiva sotto il profilo dell’impatto.

[3] Si potrebbe tradurre in “silenzio verde”, “verde omertoso” oppure “eco-silence” e consiste nella pratica di non comunicare, da parte delle aziende, le proprie azioni e i propri obiettivi di sostenibilità.

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