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Premessa
Utilizzabili ovunque, ove ci sia un obiettivo di comunità da raggiungere in maniera condivisa, automatica e trasparente, le organizzazioni autonome decentralizzate, al pari dell’avvenimento rappresentato dai Non-Fungible Tokens (NFT), stanno effettuando i primi esperimenti, che potrebbero rappresentare un piccolo frammento del loro potenziale futuro. Potrebbero servire decenni prima che una DAO competa con grandissime aziende, o potrebbe accadere prima di quanto si possa pensare.
Le aspettative
Con il miglioramento costante da un punto di vista tecnico ed il minor costo di creazione ed attuazione le DAO possono -perlomeno teoricamente- coordinare le operazioni di un numero crescente di persone. Del resto, i progressi tecnologici come il telefono che tendono a ridurre il costo dell’organizzazione nello spazio, tendono ad aumentare le capacità di intervento, soprattutto nel caso di cambiamenti che migliorano le tecniche manageriali sia all’interno delle imprese che altrove. Le organizzazioni centralizzate e gerarchiche che attualmente dominano il nostro panorama economico potrebbero dover lasciare il posto alle DAO1 DAO di protocollo come Uniswap e Compound, ad esempio, già oggi sono essenzialmente public companies al pari di società multinazionali con migliaia di azionisti., composte principalmente da persone che lavorano liberamente insieme con uno scopo condiviso, coordinate attraverso smart contract.
Per collocare quanto appena affermato nel contesto delle tendenze storiche basta evidenziare che le DAO stanno seguendo la naturale progressione della digitalizzazione, in cui tutto, dalle informazioni alla moneta ed all’arte viene tradotto in formati digitalmente nativi che sono inequivocabilmente migliori, più veloci, più economici e più accessibili rispetto alle loro controparti analogiche.
Tuttavia, se la progressione tecnica verso le organizzazioni digitali può rivelarsi relativamente semplice, il processo potrebbe essere reso più complicato dalla partecipazione off-chain delle persone, che a differenza degli smart contract sono discrezionali, riflessivi, fallibili, richiedono incentivi e coordinamento2 Nel contesto delle DAO, così come nelle organizzazioni tradizionali, la necessità di coordinazione e diligenza operativa aumenta in modo esponenziale all’aumentare delle dimensioni della DAO e degli interessi coinvolti.. D’altro canto, ed al contempo, uno sviluppo impetuoso suscita grandi incognite per le prospettive a lungo termine ma presenta anche interessanti opportunità per lo sviluppo di nuovi modelli, standard, strumenti e infrastrutture per una crescita organizzata.
Le linee guida che paiono intravvedersi riguardano innanzitutto l’esplosione dei tools da applicare alle DAO e, di conseguenza, l’avverarsi di una progressiva offerta di servizi che consentirà di liberarsi dalla dipendenza della centralizzazione tipica del Web2. Ciò affiancato da miglioramenti su temi come quello del coordinamento e della sicurezza.
Un secondo settore riguarda la riservatezza da implementare in modo avveduto e consapevole in luogo di una sproporzionata trasparenza tipica delle attività on-chain ma che può diventare un limite e minaccia anche grave per le organizzazioni autonome decentralizzate, in particolare per quanto riguarda le loro governance interna3 decisioni potrebbero minate da influenze esterne tipiche del mondo off-chain, con ciò interrompendo il tipico allineamento tra DAO e gli interessi delle parti interessate e minacciando così l’integrità della governance dell’organizzazione autonoma decentralizzata., acquisizione di talenti4 senza opzioni di privacy flessibili le DAO si trovano ad affrontare le tematiche relative agli approcci e selezione dei talenti e delle trattative con le risorse umane in generale, inutilmente ostacolati e limitati. Malgrado la preferenza generale dell’ecosistema DAO e blockchain in generale per la trasparenza, i negoziati retributivi potrebbero non poter assurgere ad essere resi noti. ed innovazione5 un sufficiente grado di riservatezza che coinvolga l’identità e l’opera dello staff e dei prodotti servizi è necessario per mantenere e/o incentivare l’innovazione e la sperimentazione da parte dei suoi sviluppatori così come la tutela del know-how della DAO..
Un ulteriore ambito è quello della rilevanza, nel mondo DAO, di tutto quanto non abbia un approccio ed una modalità di tipo aziendale. Un fenomeno associativo ha plurime finalità e può assecondare svariati interessi ed iniziative, non necessariamente longeve nel tempo, e può assumere la forma di DAO al pari dei special purpose vehicles del mondo off-chain. La struttura della DAO offre, ad esempio, l’opportunità di formare anche un tipo di entità completamente diversa da quelle conosciute ed ipotizzate, caratterizzata da un numero limitato di persone che si riuniscono per brevi periodi di tempo per scopi molto specifici, con un conferimento di capitale da restituirsi al termine della iniziativa. Trattasi di un approccio certamente di tipo nuovo per la messa in comune di intenti e di capitale e totalmente inesplorato ed entusiasmante.
Conclusioni
Per la prima volta nella storia, esiste la possibilità di sperimentare nuovi modelli di governance senza violenza o coercizione, consentendo agli individui di testare questi modelli in modo estremamente smart. Nel contesto matematico e digitale, un algoritmo non può essere minacciato o manipolato con la forza; è inarrestabile e immutabile, grazie alla natura open-source del codice che lo regola.
NOTE:
[1] DAO di protocollo come Uniswap e Compound, ad esempio, già oggi sono essenzialmente public companies al pari di società multinazionali con migliaia di azionisti.
[2] Nel contesto delle DAO, così come nelle organizzazioni tradizionali, la necessità di coordinazione e diligenza operativa aumenta in modo esponenziale all’aumentare delle dimensioni della DAO e degli interessi coinvolti.
[3] senza garanzie di riservatezza del processo di voto le decisioni potrebbero minate da influenze esterne tipiche del mondo off-chain, con ciò interrompendo il tipico allineamento tra DAO e gli interessi delle parti interessate e minacciando così l’integrità della governance dell’organizzazione autonoma decentralizzata.
[4] senza opzioni di privacy flessibili le DAO si trovano ad affrontare le tematiche relative agli approcci e selezione dei talenti e delle trattative con le risorse umane in generale, inutilmente ostacolati e limitati. Malgrado la preferenza generale dell’ecosistema DAO e blockchain in generale per la trasparenza, i negoziati retributivi potrebbero non poter assurgere ad essere resi noti.
[5] un sufficiente grado di riservatezza che coinvolga l’identità e l’opera dello staff e dei prodotti servizi è necessario per mantenere e/o incentivare l’innovazione e la sperimentazione da parte dei suoi sviluppatori così come la tutela del know-how della DAO.