Anche se il futuro sembra lontano, in realtà comincia proprio adesso.
(Mattie JT Stepanek)
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Premessa
Soprattutto nei momenti di incertezza, di instabilità, e di estrema variabilità la gestione aziendale deve affrontare le sfide in modo razionale lasciando l’ “estro” tipico dell’imprenditore italiano a limitate ed estreme ipotesi.
Spesso (troppo) preoccupati nella gestione del presente o sovracaricati sullo stesso, si perde il contatto col fatto che il futuro, inevitabilmente ed inesorabilmente, ci viene incontro.
Inoltre, e soprattutto, è all’inizio dell’anno aziendale che le aziende necessitano di informazioni e previsioni utili al fine di poter compiere scelte corrette, efficaci ed efficienti proprio in questo momento storico particolarmente complesso e turbolento1si pensi solo ai costi dell’energia, all’inflazione, ai recenti problemi delle catene produttive ed a quelli dell’approvvigionamento (cd. “supply chain”)..
Perché procedere a previsioni nelle aziende?
In generale...
Per quanto una previsione possa anche non “centrare” completamente l’obiettivo… da un punto di vista metodologico una previsione aziendale è importante in quanto aiuta a concentrarsi sulle sfide del futuro, a monitorare l’esistente in preparazione dello stesso, ad individuare i trend e costringe a formulare strategie, a pianificare e gestire i budget.
Ovvero: le previsioni aziendali sono uno strumento cruciale per la pianificazione e le decisioni aziendali.
Più in particolare...
Una attività di previsione economica e finanziaria consente all’azienda diverse (ed ulteriori) utilità quali, ad esempio:
– supporto per la legittima pianificazione fiscale: al fine di individuare l’esborso per imposte e contributi ed i correttivi in termini di ricerca di agevolazioni e/o individuazione del momento migliore per effettuare investimenti.
– base per contrattazioni: utili strumenti per l’ottenimento di migliori condizioni, rating e plafond (fornitori e banche) e finanziarie aumentano la fiducia dei soci e di possibili investitori al fine di attirare autofinanziamento;
– piattaforma per la definizione di obiettivi aziendali: ad oggetto e di periodo prescelto con monitoraggio della loro progressione nel tempo;
– elemento di fiducia di soci e/o di investitori: aumenta la fiducia dei soci e di possibili investitori al fine di attirare l’autofinanziamento;
– strumento di risk management2il risk management è un processo continuo che si prefigge di minimizzare l’impatto negativo dei rischi stessi ed aumentare la probabilità di successo e che si estrinseca in diverse fasi, tra cui:
1°) Identificazione dei rischi: questa fase consiste nell’individuare i possibili rischi che potrebbero influire su un progetto o un’attività.
2°) Valutazione dei rischi: una volta identificati i rischi, vengono valutati in termini di probabilità e impatto.
3°) Definizione delle strategie: in questa fase vengono definite le strategie per gestire i rischi, come ad esempio evitare il rischio, accettarlo, ridurlo o trasferirlo.
4°) Implementazione delle strategie: qui si implementano le strategie per gestire i rischi, ad esempio attraverso l’utilizzo di assicurazioni o la creazione di piani di contingenza.
5°) Monitoraggio e revisione: questa fase consiste nel monitorare costantemente i rischi e nella revisione delle strategie in caso di cambiamenti nelle circostanze.: relativamente ai rischi associati alle cause che nelle previsioni trovano la loro esplicitazione, importante perché aiuta a prepararsi e a reagire alle incertezze e alle minacce che possono influire sul successo di un’attività o di un progetto;
– strumento di valutazione delle performance dei collaboratori: attraverso un monitoraggio di quanto preventivato ed i risultati in conseguimento possono essere assunte decisioni su eventuali cambiamenti o riorganizzazioni;
– supporto per le decisioni di marketing: al fine, ad esempio, per stimare la domanda potenziale per un nuovo prodotto o servizio e per le decisioni di investimento relative;
– pianificazione della produzione: per individuare cicli, turni, tipi, quantità ad esempio per determinare la quantità (es. materie prime, domanda futura, altro);
– valutazione di opportunità di investimento: al fine di valutare opportunità di investimento relativamente a nuovi prodotti, nuove linee di produzione, nuove località, esternalizzazioni, ecc. per determinare in ultima istanza se un progetto di investimento è redditizio o meno;
– sviluppo di scenari alternativi: per sviluppare situazioni diverse da utilizzarsi al fine di prendere decisioni informate in caso di incertezza od incognite.
In sintesi, le previsioni aziendali possono fornire una base solida per la pianificazione e la decisione aziendale, supportare la crescita e la sostenibilità a lungo termine e migliorare la trasparenza e la fiducia delle parti interessate.
Tipi di “previsione” aziendale
È già stato rilevato che prevedere il futuro nelle aziende è importante perché consente di prendere decisioni informate e di prepararsi alle sfide, mitigare i rischi e cogliere i rischi del futuro inteso come periodo di riferimento analizzato.
A seconda del riferimento temporale di analisi, nella migliore tecnica aziendale le analisi di previsioni assumono le denominazioni di:
– forecast (traducibile in “previsione”), che assume la forma di un bilancio ma con dati non a consuntivo bensì previsionali, relativamente ai mesi fino a “fine anno”;
– budget3 troppo spesso indebitamente sacrificato a rappresentare situazioni di limitatezza di fondi e motivare dei dinieghi a spese e/o investimenti., che ha riguardo ad una annualità, solitamente dell’anno successivo, e che potrebbe essere contraddistinto in budget settoriali (come budget finanziario, patrimoniale, economico, commerciale/vendite, di produzione, acquisti, ecc.);
– pianificazione pluriennale, che ha riguardo ad un periodo di più fino a cinque anni.
. Nel contesto aziendale, questo termine indica un prospetto simile ad un normale bilancio.
Metodi e tecniche per la previsione aziendale.
Le previsioni aziendali sono sorrette da un insieme di metodi e tecniche utilizzate per prevedere le future performance economiche e finanziarie di un’azienda.
I metodi che assurgono al lavoro sono di tipo analitico-razionale (raccolta dati ed estrazione di valori e significato) e quali-quantitativo che di tipo intuitivo, tipico della conoscenza4 quale esito di ricerca, acquisizione e comprensione di informazioni che permettono di comprendere il significato e la relazione tra le cose. fondata da esperienza, preparazione, ricerca e curiosità.
Le principali tecniche di previsione aziendale sono quelle basate:
- sui dati storici,
- sui modelli statistici e
- sull’intuizione e l’esperienza.
La previsione basata sui dati storici utilizza i dati economici e finanziari del pregresso per riprodurre gli stessi -con le variazioni ipotizzate- nel futuro al fine di prevedere le performance del divenire. Alla relativa semplicità del metodo corrisponde una minor precisione rispetto ad altri metodi poiché non è direttamente interessato delle tendenze e dei cambiamenti del mercato.
La previsione basata sui modelli statistici utilizza calcoli per prevedere le future performance dell’azienda. Alla maggior precisione del metodo rispetto a quello precedente corrisponde maggior tempo e risorse per essere implementato.
La previsione basata sull’intuizione e l’esperienza utilizza la conoscenza dell’imprenditore, dei dirigenti e del consulente di un’azienda per prevedere le future performance. È un metodo da usarsi in affiancamento ai precedenti e si contraddistingue per elevate capacità cognitive e di apprendimento5quelle capacità di pensare, ragionare e comprendere le cose del mondo. nonché rapidità nell’assunzione delle decisioni.
Tuttavia, è importante notare che nessun metodo di previsione è perfetto e che, dipendendo dal caso specifico, potrebbe essere opportuno -per ottenere la previsione precisa e affidabile- una combinazione di metodi, non escludendo anche altri aspetti, come dal successivo paragrafo.
Altri elementi utili alla previsione aziendale
Ai fini di un compiuto processo previsionale, ma anche quali elementi di analisi aziendale, potrebbe essere utile effettuare anche una analisi di…
- decoupling produttivo, evoluzione tecnologica o normative in arrivo, in quanto è cruciale conoscere in anticipo quali saranno le certe o semplicemente prevedibili ricadute di politiche nazionali, unionali, estere sul settore o sul mercato/mercati di riferimento dell’azienda (esempio semplice semplice: se un certo tipo di fonte energetica sarà vietata o penalizzata, tutta una catena produttiva potrà cadere in disuso oppure fortemente limitata o penalizzata in termini di costi di produzione);
- tendenze del mercato in cui opera l’azienda, poiché possono influire sulle future performance economiche e finanziarie (un esempio semplice semplice: se il mercato sta crescendo, è probabile che anche l’azienda stia crescendo);
- concorrenza: poiché è di grande interesse conoscere la concorrenza diretta e indiretta dell’azienda per prevedere come potrebbero influire sulle future performance.
- risorse: in quanto la disponibilità -ed a quali condizioni- delle risorse a disposizione per l’azienda (come personale, capitali, attrezzature, logistica, ecc.) possono sensibilmente influire sulle future performance;
- fattori interni ed esterni: ove è importante considerare sia fattori interni all’azienda, come la strategia aziendale e la gestione delle risorse umane, sia fattori esterni, come la politica economica e le condizioni del mercato;
- variabili dei mercati: quali importanti elementi per valutare i rischi che l’azienda potrebbe dover affrontare nel futuro (ad esempio: cambiamenti del mercato e condizioni, fluttuazioni dei prezzi delle materie prime, problemi legati alla supply chain, ecc.);
- ipotesi, laddove importante è formulare delle congetture su come potrebbero evolvere le condizioni del contesto come, ad esempio, cambiamenti dei tassi, variazioni delle regolamentazioni internazionali, sanzioni internazionali, blocco dei commerci con aree del mondo, ecc. e valutare l’impatto di queste ipotesi sulle previsioni;
- scenari diversi: è importante creare diversi scenari per valutare come potrebbero evolvere le cose in futuro e prepararsi per eventuali cambiamenti nelle condizioni del mercato o nell’ambiente aziendale.
- opportunità: un atteggiamento attento può individuare e catturare le opportunità da sfruttare e quindi migliorare le proprie performance (ad esempio: nuove tecnologie, mercati emergenti, acquisizioni, metodi organizzativi, ecc.);
ma anche…
- una continua revisione, attraverso il monitoraggio delle previsioni aziendali assunto sulla base dei nuovi dati e delle nuove informazioni disponibili. Ciò consentirà di apportare modifiche alle previsioni in caso di cambiamenti nelle condizioni del mercato o nell’ambiente aziendale;
- una comunicazione e condivisione, in considerazione del fatto che è importante comunicare e condividere le previsioni aziendali con tutte le parti interessate all’interno dell’azienda, in modo che tutti possano comprenderle ede agire di conseguenza.
Quali sono le opportunità delle previsioni aziendali?
Operare in azienda anche secondo uno schema quanto più predittivo offre la possibilità di ottenere:
- un miglioramento della pianificazione aziendale, poiché le previsioni aiutano a pianificare il futuro delle finanze e delle attività dell’azienda, a identificare trend futuri e a formulare strategie a lungo termine;
- una maggiore efficienza nella gestione delle risorse in quanto le previsioni consentono di gestire al meglio le risorse come, ad esempio, la produzione e il budget, ed a minimizzare se non praticamente annullare gli sprechi;
- un miglioramento di reputazione per trasparenza e fiducia nella misura in cui previsioni finanziarie accurate e trasparenti aumentano la fiducia degli investitori e potrebbero attarre ulteriori investimenti;
- un supporto per le decisioni consapevoli, se si pensa che le previsioni sono in grado di fornire informazioni utili se non decisive nell’assunzione di decisioni su questioni strategiche o “semplicemente” critiche, come la produzione, la finanza e il marketing,
- opportunità di crescita, in considerazione del fatto che le previsioni possono aiutare a identificare, ad esempio, nuovi mercati o prodotti e a sfruttare al meglio queste opportunità.
Conclusione
Le previsioni aziendali costituiscono uno strumento estremamente potente da affiancare alle tradizionali funzioni delle aziende, grandi o piccole, ed offrono molte opportunità per migliorare la pianificazione e le decisioni aziendali, supportare la crescita e la sostenibilità a lungo termine e, infine, migliorare la trasparenza e la fiducia degli interlocutori aziendali, interni ed esterni.
NOTE:
[1] si pensi solo ai costi dell’energia, all’inflazione, ai recenti problemi delle catene produttive ed a quelli dell’approvvigionamento (cd. “supply chain”).
[2] il risk management è un processo continuo che si prefigge di minimizzare l’impatto negativo dei rischi stessi ed aumentare la probabilità di successo e che si estrinseca in diverse fasi, tra cui:
1°) Identificazione dei rischi: questa fase consiste nell’individuare i possibili rischi che potrebbero influire su un progetto o un’attività.
2°) Valutazione dei rischi: una volta identificati i rischi, vengono valutati in termini di probabilità e impatto.
3°) Definizione delle strategie: in questa fase vengono definite le strategie per gestire i rischi, come ad esempio evitare il rischio, accettarlo, ridurlo o trasferirlo.
4°) Implementazione delle strategie: qui si implementano le strategie per gestire i rischi, ad esempio attraverso l’utilizzo di assicurazioni o la creazione di piani di contingenza.
5°) Monitoraggio e revisione: questa fase consiste nel monitorare costantemente i rischi e nella revisione delle strategie in caso di cambiamenti nelle circostanze.
[3] troppo spesso indebitamente sacrificato a rappresentare situazioni di limitatezza di fondi e motivare dei dinieghi a spese e/o investimenti.
[4] quale esito di ricerca, acquisizione e comprensione di informazioni che permettono di comprendere il significato e la relazione tra le cose..
[5] quelle capacità di pensare, ragionare e comprendere le cose del mondo.